.. E anche quest’anno ritornano i ‘Rufioi di Costeggiola’
Il ‘Rufiolo di Costeggiola’ è un dolce riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale (d.lgs. 22 luglio 2004, n. 144), le sue peculiari caratteristiche sono la genuinità e il sapore caratteristico che lo contraddistinguono da qualsiasi altro prodotto simile.
I ‘Rufioi di Costiola’ sono un dolcetto tipico della nostra frazione di Costeggiola di Soave, che vengono preparati per tutto il periodo di carnevale, ma da oltre mezzo secolo si associa anche la festa di Sant’Antonio Abate, il nostro santo patrono del paese, protettore degli animali.
La sua storia:
La nascita del ‘Rufiolo’ di Costeggiola avviene tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 nelle case contadine del paese di Costeggiola, frazione a 3 km di Soave. Inizialmente, a causa della povertà economica, il ‘Rufiolo’ veniva prodotto con ingredienti di recupero e successivamente cotti in brodo, solo successivamente è stato realizzando un dolcetto ristemandone un pò gli ingredienti ed equilibrio, utilizzando ingredienti più nobili come i pinoli, credini, mandorle e amaretti con un tocco di Rhum. Alla fine della seconda guerra mondiale, nel paese di Costeggiola, il 17 gennaio si iniziò a festeggiare il Santo patrono Sant’Antonio Abate protettore degli animali, organizzando la sagra dedicata e nominata anche dei ‘Rufioi’. Una manifestazione che si ripete ogni anno e ove la tradizione vuole che nei giorni della festa la comunità prepari il dolcetto tipico per accompagnarli a un buon bicchiere di Soave.