Rufoi di Costeggiola 2023
Finite il periodo natalizio, anche quest’anno come da tradizione, ritornano i Rufioi di Costeggiola di Soave
Il ‘Rufiolo di Costeggiola’ è un dolce riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale (d.lgs. 22 luglio 2004, n. 144), le sue peculiari caratteristiche sono la genuinità e il sapore caratteristico che lo contraddistinguono da qualsiasi altro prodotto simile.
I ‘Rufioi di Costiola’ sono un dolcetto tipico della nostra frazione di Costeggiola di Soave, che vengono preparati per tutto il periodo di carnevale, ma da oltre mezzo secolo si associa anche la festa di Sant’Antonio Abate, il nostro santo patrono del paese, protettore degli animali.
La sua storia:
avviene tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 nelle case contadine del paese di Costeggiola, frazione a 3 km di Soave. Inizialmente, a causa della povertà economica, il ‘Rufiolo’ veniva prodotto con ingredienti di recupero dal periodo natalizio delle feste e successivamente cotti in brodo, solo successivamente è stato realizzando un dolcetto risistemandone un po’ gli ingredienti ed equilibrio, utilizzando ingredienti più nobili come i pinoli, cedrini, mandorle e amaretti con un tocco di Rhum.
Alla fine della seconda guerra mondiale, nel paese di Costeggiola, il 17 gennaio si iniziò a festeggiare il Santo patrono Sant’Antonio Abate protettore degli animali, organizzando la sagra dedicata e nominata anche dei ‘Rufioi’. Una manifestazione che si ripete ogni anno e ove la tradizione vuole che nei giorni della festa la comunità prepari il dolcetto tipico per accompagnarli a un buon bicchiere di Recioto di Soave.